StraVagante – Filo
La parola filo si srotola lungo le stradine di Spello, come da un gomitolo rotolante tra i vicoli colorati di fiori. È un filo che arriva da Roma, passa attraverso le bici degli artisti ciclisti, preceduti dal Teatro Verde a Motore, in viaggio anch’esso tra i paesaggi laziali, umbri e marchigiani. È il filo che…
StraVagante – Sipario
Cala il sipario sulla quarta e ultima giornata del Festival StraVagante romano. Che proseguirà in treno e in bicicletta, su due rotaie e su due ruote, per raggiungere Spello e Arcevia, prossime tappe del viaggio teatrale tra due mari attraverso l’Appennino. Qui a Roma, al Teatro Villa Pamphilj, oltre il sipario c’è la fine dello…
StraVagante – Tre
Non c’è due senza tre, dice un detto triviale, ma non aggiunge che la terza giornata è la più faticosa, quella dove si percepisce tutta la stanchezza del lavoro che c’è dietro. In questo caso dietro a un Festival StraVagante, dietro alle quinte di un teatro che va avanti nonostante tutto, con le ruote o…
StraVagante – Futuro
Prima del due viene l’uno, ma prima ancora c’è la linea, la prima linea. È da lì che resiste Veronica Olmi, direttrice artistica e folle ideatrice di un Festival StraVagante, che da quella linea si muove inevitabile verso il Futuro. C’è la prima linea sul foglio, che diventa disegno, c’è la prima linea di cinque,…
StraVagante – Due
Pronti, partenza, via… È partito il Festival più StraVagante d’Italia, se non altro perché riesce a essere uno e doppio, e a fare del numero due o meglio della parola due la sua essenza. “Due ruote, due drappi di un sipario color di due mari, due ventricoli di un solo cuore”, è il sottotitolo di…
Ombra
Capita che un Fisico decida di diventare professore. Come capita che da professore ascolti le domande dei suoi studenti e si sforzi di aiutarli a cercare le risposte. Capita poi che il suo desiderio di comunicare si scontri con la difficoltà, per molti dei suoi interlocutori, di afferrare la bellezza di materie come la matematica…