Eco
Qualche settimana fa ho avuto la notizia di essere stata inserita nella lista d’onore del Premio Pieve, alla sua trentasettesima edizione. Non sono tra i finalisti di questo anno 2021, ma il mio scritto epistolare, l’insieme delle mail che mandavo da New York negli anni tra il 2001 e il 2005, alla famiglia allargata di…
Vocabolo
Abito in un lembo di pianeta fuori dalle rotte più battute dell’Umbria. La collina dove mi trovo è a pochi passi dal confine tra una regione chiusa al mare e la più aperta Toscana. Dalla mia strada, Cortona è vicina, in linea d’aria, così come Pienza, Montepucliano e l’arte di paesaggi raccontati dai filari dei…
Riciclarsi
Stamattina, mentre guidavo e ascoltavo la radio, mi ha colpita un veloce excursus della moltitudine di produzioni nate dopo 9/11, per commemorare e ricordare, in qualunque campo artistico, dai romanzi al cinema, quella terribile mattina del 2001, quell’attacco alle Twin Towers e all’America tutta. Ho ripensato ad alcune pagine delle mail che scrivevo allora, vivendo…
Rassettare
È possibile trovare la parola perfetta da accostare al proprio nome? Non lo so ma se dovessi scegliere, per il mio acchiapperei il verbo rassettare che un’amica scrittrice mi lancia una sera, inconsapevole forse del dono prezioso che mi ha fatto: “Ora devo rassettarmi”, mi scrive, riferendosi all’azione di sistemare le sue “interiora messe sottosopra”……
Sospensione
Si dice che un buon racconto debba ascendere e discendere la curva di una parabola: una situazione iniziale evolve verso una forma di conflitto che genera una trasformazione e una risoluzione. Eppure qualche tempo fa ho letto i racconti della raccolta “Equilibri sospesi” (Progetto Cultura) di Marilena Votta e mi sono trovata, come prometteva il…