StraVagante – Futuro
Prima del due viene l’uno, ma prima ancora c’è la linea, la prima linea. È da lì che resiste Veronica Olmi, direttrice artistica e folle ideatrice di un Festival StraVagante, che da quella linea si muove inevitabile verso il Futuro. C’è la prima linea sul foglio, che diventa disegno, c’è la prima linea di cinque,…
StraVagante – Due
Pronti, partenza, via… È partito il Festival più StraVagante d’Italia, se non altro perché riesce a essere uno e doppio, e a fare del numero due o meglio della parola due la sua essenza. “Due ruote, due drappi di un sipario color di due mari, due ventricoli di un solo cuore”, è il sottotitolo di…
Succiacapre
Ho trovato nel campo un uccello, che non riusciva ad alzarsi in volo. Era in difficoltà. L’ho aiutato a entrare in una scatola e ho mandato la foto all’amico di un tempo. È un succiacapre, mi ha scritto, altrimenti detto boccalone, boccaccio, caprimulgo, nottola, nottolone, calcabotto, funaro, in inglese nightjar. È considerato uno psicopompo, cioè…
StraVagante
Una parola si aggira intrepida tra le onde di due mari, attraverso correnti divisorie, onde alte, eppure impavida e coraggiosa, ardita e bella, pensata e lanciata per unire sotto uno stesso cielo, in un percorso comune, tutti quelli che osano credere nel dialogo, nel potere delle diversità, nella capacità dell’arte di creare bellezza e della…
Odore
Si può leggere il mondo anche in una ex scuola elementare, si può grazie agli odori. A me è capitato a Petrelle, paesino umbro di un centinaio di abitanti, in quello che un tempo era il luogo delle aule, dei bambini e dei maestri. È lì che ho incontrato e conosciuto una donna che avrebbe…
Pietra
Anni fa scrissi un racconto breve e autobiografico. Parlava di una casa, nel luogo dell’infanzia, il Casino assai amato. Un amico mi fece notare quante volte avessi utilizzato la parola pietra. Era vero. Su duemila parole, pietra ricorreva sei volte, forse non troppo, considerata l’architettura della casa, un luogo inafferrabile come può esserlo quello delle…
Eco
Qualche settimana fa ho avuto la notizia di essere stata inserita nella lista d’onore del Premio Pieve, alla sua trentasettesima edizione. Non sono tra i finalisti di questo anno 2021, ma il mio scritto epistolare, l’insieme delle mail che mandavo da New York negli anni tra il 2001 e il 2005, alla famiglia allargata di…
Portole
La parola portolano non posso che averla catturata da un marinaio. Mi è arrivata tempo fa, genere di un libro, che ho poi ordinato, e che si trova da qualche settimana sul mio comodino. Più che un libro è uno scrigno, dove trovare perle di mare, in un periodo in cui vorrei essere in vacanza…
A day in Lockdown
La parola Lockdown è ormai simbolo della Pandemia da Covid 19. Il racconto che segue ci riporta all’inizio di un evento periodizzante per tutti ma soprattutto per i giovanissimi. Unisce alla parola lockdown la parola scuola. Lo ricevo da una giovane scrittrice belga, che ha una voce per ognuna delle sue lingue: inglese, francese, italiano,…
Gomitolo
Le parole sono come finestre, e io tendo a tenere troppe finestre aperte. Quelle sullo schermo di un computer, come mi fanno notare spesso i miei figli, ma anche quelle delle relazioni. Non mi è facile capire quali sono quelle da chiudere e quali da lasciare aperte. A volte basta che il tempo faccia il…