Protezione
Da giorni cerco di scrivere e lo faccio in modo dispersivo e intermittente. Eppure sarebbe la cosa più naturale in questo momento storico che ci impone distanze spazio temporali da rispettare. Torniamo a scriverci, mi dico, prima ancora che telefonarci, mandarci vocali, inviarci messaggi veloci, ritroviamo la lentezza dello scriverci. Ma non è facile per…
Velo
Ho trattenuto la parola velo dallo spettacolo teatrale “In principio era il silenzio (un’ipotesi apocrifa per il Vangelo di Maria Maddalena)”, scritto da Roberta Calandra e in scena al Teatro Cometa Off, per la regia di Antonio Serrano. O forse è più corretto dire che lo spettacolo mi ha aiutata a riconoscere un velo che…
Confusione
Il sabato della fiera Plpl dovrebbe essere il giorno più facile da raccontare, quel sabato del villaggio pennellato di allegria, fermento, effervescenza, aspettative di incontri tra lettori, autori, editori, tutti nello stesso posto, molecole di gas separati in contenitori diversi e poi uniti in uno solo, quella scatola di vetro di Fuksas, dove sembra che…
Contagiati
Da un giorno all’altro, sono andata alla presentazione del nuovo libro di Andrea Mauri, dal titolo “Contagiati” (Ensemble Edizioni), e all’inaugurazione della mostra “Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli – Visioni di Simona Filippini”, al Museo di Roma in Trastevere fino a Febbraio 2020. Così, tra la lettura dei racconti e le Polaroid della fotografa…
Buchmesse: Balikwas
C’è una parola nella lingua Tagalog delle Filippine che è intraducibile in italiano. “Balikwas significa qualcosa come: saltare all’improvviso in un’altra situazione e sentirsi sorpreso, cambiare il proprio punto di vista, vedere cose che credevamo di conoscere in modo diverso”. Cambiare prospettiva potrebbe essere una buona parafrasi, ma non è una parola unica, non include…
Buchmesse: Prendiluna
Prologo Tutto cominciò con le gatte. Un gruppo di amiche che, nell’eterno dilemma tra cani e gatti, ha deciso di stare dalla parte felina. Un tempo ragazze, le gatte sono molto diverse tra loro. Un po’ come i gatti descritti da Stefano Benni nel suo “Prendiluna” (Feltrinelli Editore), la prima parola pescata dal mio ombrello…
Aliene
Due figure di donne si stagliano contro un cielo azzurrissimo, sono di spalle, vestite di colori accesi, insieme raccolgono qualcosa nell’erba, sradicano infestanti forse, chinate nell’atto della cura. In un’altra immagine si abbracciano, i volti nascosti, una nell’accogliere l’altra. Le guardo e sento di essere parte di quel paesaggio, di quel pianeta altro. “Girls from…
Lingotto 11: Allunaggio
Nel Salone del Libro, il direttore Nicola LaGioia ha voluto incastonare una piazza, o meglio ‘La Plaza de Los Lectores’, dove trovare libri, scrittori e parole in lingua spagnola. Lo spazio era gestito dalla famiglia delle librerie indipendenti, le 25 librerie che formano Colti, il primo Consorzio delle Librerie Indipendenti Torinesi ,come ‘La Gang del…
Lingotto 10: Apeirogon
La parola più bella che ho catturato nel Salone Internazionale del Libro di Torino è Apeirogon e, non a caso, me l’ha regalata un grandissimo scrittore. Colum McCunn era invitato come vincitore del Premio Mondello e ha dialogato con lo scrittore Giorgio Fontana, che, da giudice monocratico, lo ha scelto tra la rosa degli autori…
Favola
La mia scoperta dell’America è stata simile a una favola. È per questo che il titolo del nuovo libro in uscita per Fazi, “Favola di New York”, scritto da Victor LaValle e tradotto da Sabina Terziani, mi ha attirata come una calamita il ferro (Il titolo originale è “The changeling” e Victor LaValle è uno…