Passaparola
Sabato pomeriggio. Entro nella libreria di quartiere, Passaparola, alla ricerca del Sorcio Secco e della sua espressione ‘nun me quadra’. L’ho ricevuta in dono ieri sera da Greg in persona, dopo un concerto con uno dei suoi quattordici gruppi, “The five Freshmen”. Dopo la cena concerto all’Elegance Jazz Café, grazie ad Elena che insegue Greg…
Memoria
Come si può elaborare l’irrimediabile? Come si attraversa l’irremeabile? Come aggrapparsi alla memoria? Sono domande che in forme diverse si pongono e si sono poste le persone sopravvissute alla Shoah, allo sterminio pianificato, lucidamente eseguito, di milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale da parte del regime nazista e fascista. Così come di altri…
Monte
Strano ma vero il mio primo viaggio in Olanda, nella terra dai paesi bassi tracciati dai canali, mi ha portata ad ammirare un monte, il Monte Tamalpais, a partire da un monte che guardo da anni ogni mattina, il Monte Nerone. La storia comincia da lontano ma arrivo velocemente al punto. E cioè alla mia…
Forum-Groningen
Di solito quando viaggio non leggo tanto. A volte porto qualcosa di ambientato nei luoghi che provo a conoscere. In Olanda ci sono arrivata in viaggio con Lucia, mia figlia, che si trasferisce a studiare fisica a Groningen, e sono partita senza prepararmi, con l’intenzione di leggere in incognito i suoi primi passi in questa…
Circolarte
Fai il tappo mi ha detto una volta mia madre. Galleggia, l’onda passa e tu fai il tappo. Non c’è bisogno di contrastare la corrente, credo volesse dire, seguila, lasciati trasportare dall’onda. La parola onda me la regalò oltre un anno fa un marinaio (che poi io lo chiamo marinaio anche se in realtà è…
Stari Most
Ho attraversato il Vecchio Ponte di Mostar, lo ‘Stari Most’, lo scorso settembre. L’ho percorso avanti e indietro più di una volta, fermandomi a guardare le acque del fiume Neretva, le cui sfumature dal blu al turchese riflettono l’azzurro del cielo. L’ho guardato dall’alto del minareto della Moschea Koski Mehmed Pashai, e da molte altre…
Succiacapre
Ho trovato nel campo un uccello, che non riusciva ad alzarsi in volo. Era in difficoltà. L’ho aiutato a entrare in una scatola e ho mandato la foto all’amico di un tempo. È un succiacapre, mi ha scritto, altrimenti detto boccalone, boccaccio, caprimulgo, nottola, nottolone, calcabotto, funaro, in inglese nightjar. È considerato uno psicopompo, cioè…
Eco
Qualche settimana fa ho avuto la notizia di essere stata inserita nella lista d’onore del Premio Pieve, alla sua trentasettesima edizione. Non sono tra i finalisti di questo anno 2021, ma il mio scritto epistolare, l’insieme delle mail che mandavo da New York negli anni tra il 2001 e il 2005, alla famiglia allargata di…
Gomitolo
Le parole sono come finestre, e io tendo a tenere troppe finestre aperte. Quelle sullo schermo di un computer, come mi fanno notare spesso i miei figli, ma anche quelle delle relazioni. Non mi è facile capire quali sono quelle da chiudere e quali da lasciare aperte. A volte basta che il tempo faccia il…
Malcontento
Le parole che mi piovono dalla Nuvola di Fuksas sono sempre le più belle, che mi ci trovi immersa per la fiera dei libri o per la seconda dose del vaccino AstraZeneca. Continuo a lasciarmi trasportare dall’onda della religiosità e mi arriva in punta di penna la parola Malcontento. Me la dona una giovane donna,…