Vaccino
Sono entrata nella Nuvola di Fuksas, proprio in quella di Più Libri Più Liberi, ma non c’era la fiera, eppure in qualche modo ho rivissuto tutto, come quando ti dicono che in un lampo ti passa la vita davanti agli occhi…solo che era la vita di questo ultimo anno e mezzo, da dicembre 2019 a…
Anima dei bottoni
Sono tornata a Firenze, qualche giorno fa, nonostante la zona rossa umbra, sono partita dal mio comune di Città di Castello, per accompagnare mio figlio nella città dove ha scelto di studiare storia. È il suo secondo anno in un percorso di studi che non è più in presenza. Per questo motivo era tornato a…
Irremeabile
La parola irremeabile mi è arrivata dal sito chiamato ‘Una parola al giorno’. Mi era appena stato indicato da Martina, una compagna di viaggio nella scrittura, e la prima volta in cui l’ho aperto questa è stata la parola che ho incontrato e catturato. O forse è meglio dire che lei mi ha legata con…
Boe
Emergo da un’esperienza importante. Di quelle come solo con la scrittura, almeno per me. Ne avevo un gran bisogno e lo sapevo. La volevo fare da mesi questa esperienza. L’amica di una vita, Imma Vitelli (ci siamo conosciute al primo anno di università, lei studiava giornalismo io fisica), dopo aver scritto di guerre per anni,…
Otto
Scrivevo di Infinito, qualche giorno fa, e dei quadri composti dal logico matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi, per allestire una sua galleria museale che contenesse il senso dell’infinito nello spazio finito di un libro. Basterebbe forse alzare in verticale un simbolo orizzontale, mi sono detta sorridendo, pensando a quell’incrocio steso di anelli che in verticale…
Infinito
Pacco dono contenente l’Infinito, ricevuto! Mi viene da sorridere mentre apro un libro che ricevo dalla Casa Editrice Rizzoli, fresco di stampa. Profuma ancora di inchiostro e il titolo è una promessa che so essere mantenuta: “Ritratti dell’infinito. Dodici primi piani e tre foto di gruppo”, di Piergiorgio Odifreddi. Sapevo di questa impresa scientifica, letteraria…
Beat
La parola Beat mi accompagna da parecchi mesi, fin dall’immobilismo imposto dagli albori della pandemia Covid 19, che ci ha allontanati gli uni dagli altri, confinandoci nel giusto isolamento, e allo stesso tempo ci ha uniti nell’affrontare un nemico comune, un virus subdolo che stiamo imparando a conoscere e temere. Un virus che ci batte,…
Pi Greco
Ho conosciuto Pietro Greco (20 Aprile 1965-18 Dicembre 2020), agli albori del Master in Comunicazione della Scienza alla Sissa di Trieste (ho frequentato classe 1996-98). Da allora il suo sorriso e i suoi insegnamenti, soprattutto le parole e le immagini che utilizzava per raccontare la scienza, mi hanno accompagnata per la vita, non solo nel…
Sconfinata
Esiste una realtà priva dei confini della lingua nella quale la si esprime? È una domanda che rimanda alla torre di Babele, all’inevitabilità dell’incomprensione tra culture diverse, lingue diverse. Eppure, nonostante la lingua porti in sé il duplice aspetto della comunicazione e della continua necessità di traduzione, nonostante sia allo stesso tempo un ponte per…
Guardare
“Abbiamo guardato questo dolce per te”, mi dice mio cognato cileno Ernesto. E da lui afferro il verbo guardare, che in spagnolo significa conservare, mi fa notare mio fratello Michele correggendo amorevolmente. Un po’ come riguardarsi in italiano, penso, il senso è lo stesso, proteggersi, curarsi, guardarsi! Entro nella storica enoteca Costantini a Roma. È…