Lingotto 4: Ringhiera
[… Segue…] La sera dell’arrivo a Torino, l’amica Sabina ci ha invitati a cena. Lei, ‘cuoca stellata’ di una cucina che offre solo agli amici cari, ci ha ospitati nel nido del suo appartamento, in una delle tipiche case torinesi denominate di Ringhiera. È stato così, affacciandomi a guardare uno spicchio di luna, circondata dai…
Lingotto 3: Sebastiano
[…Segue…] Il giorno prima di partire per Torino e immergermi nel Salone Internazionale del Libro, ho finito il libro appena uscito di Verde & Oriani, “Tutta la vita dietro un dito. Per ritrovarsi bisogna perdersi” (Romanzi Salani). Ho pensato spesso alla storia di questo romanzo ambientato a Torino, girovagando per la città. E ora che…
Lingotto 2: Pezzettini
[…Segue…] Il compito che mi si presenta all’alba di una mattina in cui il treno mi aspetta per riportarmi a casa mi sembra impossibile. Non so se potrò essere all’altezza di restituire tutte le magnifiche parole che mi sono state regalate. Alcune persone me le hanno donate inconsapevolmente, attraverso le loro presentazioni di libri, la…
Lingotto 1: Soglia
Di ritorno dal Salone Internazionale del Libro di Torino, questa è la prima puntata della cronaca di un viaggio tra le parole catturate al Lingotto e fuori. Non posso raccontare il Salone in un solo articolo, comincio quindi dalla Soglia. Torino era per me ed è ancora oggi la città degli amici, quelli di penna,…
Dito
Qualche tempo fa mi sono tagliata un Dito. Sembrava un nonnulla ma non lo era. Un po’ perché era il dito della mano sinistra, l’anulare, il dito della fede. Un po’ perché ci sono voluti sei punti e il tendine è stato toccato dalla lama, per cui dovevo tenerlo immobile più di quanto pensassi all’inizio.…
Pigiama
Come si traduce in italiano “It’s the cat’s pajamas”? Chiede William a colazione. E che vuol dire? rispondo. È un idioma, un po’ come dire “It’s the bee’s knees” (letteralmente ginocchia delle api), fa mia figlia Lucia, cresciuta bilingue italo americana.Peggio mi sento, penso io, non ho mai sentito nessuna delle due espressioni. E dire…
Punta
Da settimane la parola punta mi perseguita, ma appena sono vicina a catturarla sfugge. Oppure sono io a evitarla, non mi sento pronta o precisa abbastanza, divago, resto in superficie. Un amico mi lancia un messaggio che suona come “mi prendo una punta con te da qualche parte”, intendendo prima o poi ci “becchiamo”, e…
Garguglia
Parigi brucia e rimaniamo in silenzio senza poter far nulla. Guardiamo le fiamme sempre più alte distruggere, erodere, incenerire guglie, inghiottire garguglie dall’aspetto di serpenti, draghi, mostri benevoli pensati per mascherare canali di scolo delle acque piovane, gole per inghiottire l’acqua e ora attraversate dal fuoco: sculture di pietra simbolo del diverso che si eleva…
Rossana
Noi che scriviamo abbiamo i mostri dentro, mi dice l’amico scrittore. E io penso a Rossana. Non alla donna amata da Cyrano, non alla caramella dolce ma non troppo, dura fuori e morbidamente densa dentro, avvolta dalla carta rosso antico. Penso a Rossana Campo, la scrittrice che mi ha accompagnata nel lutto per la perdita…
Mostro
In una delle mie escursioni agganciate ai “Racconti nella Rete”, sono approdata a Pescara, in compagnia di uno degli autori romani. Massimiliano Ferraris di Celle, Max per gli amici, ha vinto con me la selezione 2018 con il suo “La lista”. È una storia nata da un corso di scrittura autobiografica, al quale abbiamo partecipato…